Grazie al Rotary Club Carducci di Bologna, potremmo donare una nuova stampante 3D di ultima generazione alla U.O.Chirurgia Orale e Maxillo-Facciale del Policlinico di S.Orsola, uno strumento particolarmente prezioso per la progettazione virtuale degli atti chirurgici e per la realizzazione di ausili interventistici
Il Gruppo della Chirurgia Orale e Maxillo-Facciale (Policlinico di S.Orsola e Clinica Odontoiatrica Universitaria) in collaborazione con il Laboratorio di Bioingegneria diretto dalla prof.ssa Manuela Marcelli, hanno da tempo attivato un flusso di lavoro digitale nella pianificazione degli interventi sullo scheletro facciale, sui mascellari e sui denti.
Questo prevede l'uso del computer nella pianificazione chirurgica e della STAMPANTE 3D come mezzo per tradurre la pianificazione digitale in manufatti da utilizzare in sala operatoria.
Con questo importantissimo strumento, è possibile stampare fedeli modelli anatomici dello specifico paziente e realizare manufatti personalizzati di ausilio all'atto chirurgico, come guide di taglio osseo e posizionatori di segmenti scheletrici.
Molte sono le patologie del volto che ne potranno beneficiare: tumori, traumi e malformazioni, in particolare nel paziente pediatrico.
Il Rotary Club Carducci ha ha formalmente consegnato la donazione nell'ambito della celebrazione del suo 25° compleanno, avvenuta il 15 maggio 2019 nella sede del Savoia Rgency Hotel.
Al Club, al Presidente Marco Sarti e a Cristina Dallacasa, che ha segnalato la nostra realtà, il nostro più sentito GRAZIE anche e soprattutto a nome di tutti coloro che potranno beneficiare degli obiettivi raggiunti con questo importante strumento.
5 febbraio 2020
Al 3DLAB, il laboratorio di ricerca e sviluppo dove chirurghi e ingegneri lavorano in sinergia, la nuova stampante 3D viene utilizzata a pieno ritmo per la stampa di protesi, ausili chirurgici e modelli per la simulazione realistica delle problematiche re-settive di tumori.
FACE3D ha invitato il Club Rotary Carducci ad un incontro al 3DLAB per far vedere quanto lo strumento sia importante per l'attività chirurgica maxillo-facciale. Per ogni singolo pazìente i chirurghi elaborano un progetto virtuale operatorio, esprimono agli ingegneri la necessità di ausili chirurgici e/o protesi specifiche adatte all'anatomia del paziente : insieme studiano ed elaborano le soluzioni migliori e la stampante traduce in realtà quellee elaborazioni vituali.
All'incontro sono intervenuti
Alberto Lenzi presidente Fondazione FACE3d
Adriano Rubbi presidente Club Rotary Carducci
Marco Sart past president Club Rotary Carducci
Claudio Marchetti direttore U.O. Chirurgia Maxillo-Facciale Policlinico di S.Orsola
Francesco Ricotta U.O Chirurgia Maxillo-Facciale Policlinico di S.Orsola
Laura Cercenelli ingegnere 3DLAB
Barbara Bortolani tecnico informatico 3DLAB